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Daniela

Daniela

La mia Vita

Incontri e circostanze apparentemente casuali risuonano con la nostra essenza e disvelano a noi desideri che ci appartengono profondamente.
La necessità di dare voce alle mie passioni ha disegnato la mia vita.

La mia Storia

Vorrei raccontare di come la vita, con il suo corso, mi portata fino a qui.
Sono una persona appagata e profondamente felice di poter vivere le passioni e gli interessi che nutrono la mia anima e riempiono il mio cuore.
Tre luoghi mi appartengono intimamente.
La Puglia, turchese e avorio, terra di origine dei miei genitori, e rifugio felice di tutte le mie giovani estati. Milano, avvolta dalla poesia della nebbia, città dove sono nata e cresciuta nei miei primi 20 anni, così importanti e formativi. E Roma, capitale solare e grandiosa, dove attualmente abito, e dove hanno preso vita i miei sogni più grandi.
Guardandomi indietro, come nel gioco di unire i puntini, saprei rintracciare con perfetta chiarezza i momenti e gli incontri che hanno man mano tracciato e disegnato il mio percorso.
Sono immagini ed emozioni scolpite e nitide nella memoria, che ancora mi restituiscono fragranze, suoni, colori, sensazioni…
La prima pennellata di vernice, i pomeriggi passati a disegnare con mia madre, che ha sempre avuto una spiccata vena artistica, le prime note di Beethoven e Mozart ascoltate al pianoforte, il brivido che mi attraversò sentendo La moldava di Smetana per orchestra.
Le poesie lette a notte fonda, negli anni impegnativi del Conservatorio e del Liceo classico, le corrispondenze estive con gli amici più cari, in cui ci confrontavamo su fede, filosofia, sguardi sul mondo…
Le citazioni colte di mio padre che da sempre ama indagare la complessità dell’animo umano.
E poi quella insaziabile fame di conoscenza, che mi accendeva l’anima alla ricerca di tutto ciò che contenesse una scintilla di verità…
E così, mentre coltivavo il disegno e la pittura come autodidatta, ho conseguito a pieni voti la maturità classica, mi sono laureata in organo e composizione organistica al Conservatorio, e ho intrapreso gli studi universitari.
Nel frattempo, mi sono trasferita. Sposata e diventata felicemente mamma, (e poi separata…)
Ho sempre insegnato pianoforte ai miei alunni, per i quali creavo i testi didattici.
Intanto, sui libri, approfondivo la conoscenza della fisica e della meccanica quantistica, ma continuavo a dipingere ad olio e disegnare. Seguivo corsi di pittura con modelli dal vero, lavorando con olio e grafite, affascinata più che mai dallo studio della figura umana.
Finché… nel 2018 ho scoperto la tecnica del Pastello, ed è stato un incontro fatale!
Dapprima ho appreso la tecnica nei corsi dei grandi pastellisti (Ruben Belloso Adorna, Vicente Romero Dedondo, Olga Abramova, Tina Guerrisi) e poi ho iniziato a sperimentare, alla ricerca di uno stile personale che mi permettesse di esprimere ciò che mi abita nel profondo e che sento più vero per me.
Ho intrapreso un progetto sul ritratto, in collaborazione con il fotografo Francesco Tiburno, realizzando opere prevalentemente iperrealistiche.
E ora sono in una fase di ricerca, nella quale sto sperimentando una sintesi di conoscenze diverse, attraverso un linguaggio nuovo, ed un approccio personale e alla costruzione dell’immagine.
Sono stimolata a portare nel dipinto un’eco delle scoperte della fisica su spazio, tempo, energia e materia, che scardinano le nostre comuni percezioni.
Sogno ancora di pubblicare un testo che comprenda le mie musiche originali per pianoforte, accompagnate da immagini delle mie opere pittoriche e da testi.
Tanti stimoli, tante idee e progetti…
Sono felicemente in cammino con curiosità, gioia ed entusiasmo!

Galleria Opere

La necessità di dare voce alle mie passioni ha disegnato la mia vita.

“Daniela crea una sorta di dialogo silenzioso e musicale, tra l’oggetto e chi lo guarda. La sua Arte è un flusso che si genera quando si guarda l’opera finita, e che nasce in lei, mentre crea, e attende che la fisionomia prenda volto, e poi dall’opera si fa guardare. I dettagli sanno di mistero inteso come verità che si rivela. Il soggetto dialoga con lo spazio virtuale, perché la tridimensionalità sveli la figura, rendendola eterna.”

  • Prof. Alberto d’Atanasio
    (Docente R.O. di Storia dell’Arte e Semiologia dei Linguaggi non Verbali, già incaricato per l’Estetica dei Linguaggi Visivi, Teoria della Percezione e Psicologia della Forma)

Opere su Commissione

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Organizzo corsi di disegno e pittura a pastello, individuali e di gruppo, suddivisi per fasce di età e livello. Chiamami al +39 348 416 5453 o scrivimi a info@ancoradaniela.it